ATTENZIONE!

Prima di utilizzare il nuovo telaio RIDLEY, leggere attentamente le istruzioni contenute nel presente Manuale e attenersi a quanto indicato nel Passaporto del Telaio relativo al telaio RIDLEY appena acquistato, scaricabile dal nostro sito web (https://www.ridley-bikes.com)*! 

ATTENZIONE!

Tenere presente che questo manuale è stato tradotto in 5 lingue. Se la vostra non è presente, rivolgersi al rivenditore per una traduzione nella propria lingua prima di utilizzare il nuovo telaio Ridley! È possibile trovare i rivenditori Ridley su https://www.ridley-bikes.com/dealers.

Conservare questo libretto e tutta la documentazione riguardante il telaio RIDLEY in un luogo sicuro in quanto contengono informazioni importanti e, in caso di vendita, accertarsi di consegnare il tutto al nuovo proprietario del telaio RIDLEY. 

ATTENZIONE!

Il ciclismo, sia agonistico che amatoriale, può essere pericoloso. La pavimentazione dissestata, avverse condizioni climatiche, il proprio stato di salute, il peso e la propria abilità, sono solo alcuni tra i fattori più importanti, e non gli unici, che possono prevedibilmente essere causa di incidenti. L’energia dell’impatto liberata negli incidenti è in grado di danneggiare e persino rompere il telaio RIDLEY nonostante nella sua realizzazione siano state impiegate tecniche all’avanguardia e utilizzati i migliori materiali attualmente disponibili sul mercato.

*Nel presente Manuale, con “Telaio RIDLEY” ci si riferisce a un doppio componente, telaio/forcella (considerando chiaramente l’ultimo come realizzato da RIDLEY).

ATTENZIONE!

LO SCOPO DI QUESTO MANUALE È DI MOSTRARE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO NONCHÉ LE AZIONI E LE SITUAZIONI DA EVITARE PER UTILIZZARE SEMPRE IL TELAIO RIDLEY IN TUTTA SICUREZZA.

Per conto di tutti noi alla Ridley, desideriamo ringraziarti per la fiducia accordataci. Siamo certi che il nuovo telaio RIDLEY ti riserverà tante entusiasmanti ore di divertimento. In poche parole, ne sarai soddisfatto. Alla RIDLEY, tuttavia, ci preoccupiamo soprattutto della tua sicurezza. Desideriamo realizzare telai per i tuoi figli e i figli dei tuoi figli. Pertanto ti invitiamo a leggere questo Manuale con molta attenzione. Serve a mostrarti come utilizzare il telaio RIDLEY in tutta sicurezza e, di conseguenza, la tua nuova bicicletta di cui il telaio è il componente principale, sebbene non l’unico. Oltre alle misure corrette, sono presenti azioni e situazioni da evitare in quanto possono procurarti gravi lesioni o danneggiare il telaio. Il controllo è un fattore fondamentale che contribuisce ad assicurare la sicurezza. Per questo desideriamo sollecitarti a far controllare regolarmente la tua bicicletta da un RIVENDITORE RIDLEY AUTORIZZATO scelto da te per garantire la manutenzione dell’integrità strutturale del telaio RIDLEY nel tempo, estendendone quindi la sua DURATA.

ATTENZIONE!

I CONTROLLI PERIODICI E REGOLARI DEL TELAIO DA PARTE DI UN RIVENDITORE AUTORIZZATO SONO IMPORTANTI PER LA TUA SICUREZZA.



 ATTENZIONE!

Questo simbolo indica istruzioni estremamente importanti per la sicurezza e/o possono limitare le responsabilità di RIDLEY verso il cliente. Leggerle nella loro interezza con molta attenzione.

 

Essere molto prudenti mentre si guida una bicicletta, rispettare la natura e soprattutto INDOSSARE sempre un casco ben allacciato e indumenti specifici e adeguati.



__________________

Jochim Aerts

Presidente



TABLE OF CONTENTS


PRECAUZIONI PER LA SICUREZZA

ATTENZIONE! Ridley non si riterrà responsabile per i danni risultanti da un uso e/o un trattamento sconsiderato, imprevisto e non adeguato del telaio e della sua forcella.

ATTENZIONE! Per accertarsi che i dispositivi di chiusura del telaio siano stretti correttamente, attenersi alle specifiche per la coppia indicate nel documento informativo per il serraggio del telaio, consegnato al momento dell’acquisto della bicicletta e altresì consultabile sul nostro sito internet. 

ATTENZIONE! Occorre tener presente che RIDLEY ha progettato e realizzato solo il telaio ed è dunque responsabile solo per questo componente. Tutti gli altri componenti della bicicletta sono stati realizzati da produttori diversi, che naturalmente ne rispondono. Occorre leggere anche i manuali degli altri componenti prima di utilizzare la nuova bicicletta, consultabili sui siti internet dei relativi produttori e/o consegnati al momento dell’acquisto della bicicletta. Se, per qualsiasi ragione, non si posseggono tutti i manuali relativi agli altri componenti, farne richiesta presso il RIVENDITORE RIDLEY AUTORIZZATO e/o consultare i relativi siti internet dei produttori che dispongono di tali manuali, leggendoli attentamente PRIMA di utilizzare la nuova bicicletta. 

ATTENZIONE! Qualsiasi istruzione e/o suggerimento pratico contenuto nel presente Manuale, che riguarda la bicicletta nella sua interezza e/o altri singoli componenti escluso il telaio RIDLEY, sono forniti nel miglior interesse del cliente, e tuttavia, non significano un’assunzione di responsabilità implicita o esplicita da parte di RIDLEY nei confronti di tali componenti. Accertarsi di leggere attentamente e attenersi ai manuali dei produttori dei componenti della bicicletta. 

ATTENZIONE! Non effettuare modifiche a telaio, forcella o altri componenti. La perforazione, la limatura e la levigatura possono compromettere la sicurezza della bicicletta. Non sostituire la forcella originale a meno che la parte di ricambio non sia dello stesso modello. L’uso di modelli diversi di forcella potrebbe non garantire la stessa sicurezza e/o potrebbe influenzare la capacità di sterzata della bicicletta e/o aggiungere carichi imprevisti.

ATTENZIONE! La DURATA del telaio RIDLEY può essere drasticamente ridotta a causa della non osservanza delle regole indicate nel presente Manuale.

ATTENZIONE! È assolutamente necessario controllare e far controllare la bicicletta regolarmente, in particolar modo telaio e forcella, ma anche attacco manubrio e manubrio, in modo da rilevare eventuali segni di usura o invecchiamento.



AZIONI/NEGLIGENZE CHE POSSONO RIDURRE LA DURATA DEL TELAIO RIDLEY 

Il telaio RIDLEY è un prodotto moderno e nella sua produzione RIDLEY ha impiegato le tecniche e i materiali più sofisticati disponibili sul mercato. RIDLEY si è sempre impegnata nel realizzare prodotti che forniscano le migliori prestazioni competitive e un’elevata affidabilità per quanto concerne la sicurezza. Analogamente ad altri prodotti, la DURATA dei prodotti RIDLEY non è infinita e può essere ridotta drasticamente nel caso in cui non ci si attenga alle istruzioni indicate di seguito. RIDLEY non si riterrà responsabile per i danni risultanti da un uso e/o un trattamento sconsiderato, imprevisto e non adeguato di telai e forcelle (vedere pagina___). Tale uso e trattamento include, ma non è limitato, a quanto segue:

Verniciatura e/o riverniciatura del telaio RIDLEY. I telai RIDLEY possono essere riverniciati solo durante il periodo di garanzia RIDLEY,

esclusivamente da RIDLEY e soltanto nel colore originale;


La non osservanza nell’esecuzione della manutenzione e del controllo periodici del telaio RIDLEY da parte di un RIVENDITORE

RIDLEY AUTORIZZATO;


L’uso di detergenti corrosivi e alcuni lubrificanti generalmente impiegati per la pulizia di parti meccaniche come ad esempio il gasolio,

che è in grado di dissolvere i cementi resinosi se non è rimosso tempestivamente;


Il parcheggio di un veicolo con il telaio lasciato esposto alla luce solare diretta, in quanto i telai, realizzati completamente o

parzialmente in fibra di carbonio, possono essere danneggiati gravemente nella loro integrità strutturale quando sono esposti a fonti di

calore intense;


Urti, cadute o impatti, inclusi quelli apparentemente insignificanti. In tali casi, far controllare immediatamente il telaio da un

RIVENDITORE RIDLEY AUTORIZZATO prima di utilizzare la bicicletta;


La modifica e/o la riparazione del telaio RIDLEY da soli. RIDLEY, in determinate condizioni, si occuperà del telaio su richiesta del

RIVENDITORE RIDLEY AUTORIZZATO al quale occorre riportarlo quando necessario.


L’assemblaggio e/o lo smontaggio del telaio RIDLEY da personale diverso dai RIVENDITORI RIDLEY AUTORIZZATI.

L’uso del telaio RIDLEY su superfici stradali diverse da quelle normali per cui è stato progettato e realizzato;


L’uso del prodotto da parte di persone che pesino oltre 95 (novantacinque) kg. Coloro che si trovano in questa fascia di peso devono

richiedere a RIDLEY di fabbricare un telaio adeguato;


L’installazione sulla bicicletta di pesi, pesi aggiuntivi e/o aggiunte quali seggiolini per bambini;


L’uso del prodotto da parte di persone in condizioni fisiche/psichiche non adeguate, in particolar modo in condizioni meteorologiche o di

traffico che prevedano rischi; e


In generale, qualsiasi uso del telaio RIDLEY che non sia conforme a pratiche o usi normali o ragionevolmente prevedibili.



REGOLE A CUI ATTENERSI PRIMA DI UTILIZZARE LA BICICLETTA PER LA PRIMA VOLTA 

ATTENZIONE!

OCCORRE FAMILIARIZZARE CON LA NUOVA ATTREZZATURA IN UN’AREA PRIVA DI OSTACOLI PRIMA DI UTILIZZARLA A VELOCITÀ ELEVATE, IN CONDIZIONI IMPEGNATIVE O IN PRESENZA DI OSTACOLI.

Solo un RIVENDITORE RIDLEY AUTORIZZATO è informato sull’assemblaggio corretto della bicicletta con i componenti scelti dal cliente e ne è responsabile. Prima di utilizzare la bicicletta a velocità elevate o in situazioni impegnative quali discese rapide o sprint, familiarizzare con la nuova attrezzatura a velocità moderata in uno spazio aperto e privo di ostacoli. Sarà nostra cura fornire un elenco non esaustivo di ovvie misure preventive. 

ATTENZIONE!

Occorre leggere ciascuno dei seguenti passaggi con attenzione e attenersi strettamente al Manuale e/o alle istruzioni fornite dal produttore del componente in questione al momento dell’acquisto della bicicletta e/o consultabili sul sito internet del produttore. Se non si possiede il manuale del componente, prima di utilizzare la bicicletta, è possibile richiederlo presso il RIVENDITORE RIDLEY AUTORIZZATO e/o consultarlo sul sito internet del produttore. Di seguito forniamo soltanto alcuni consigli basati su anni di esperienza nel ciclismo agonistico che tuttavia, in nessun caso, devono essere considerati come un’assunzione implicita o esplicita da parte nostra di qualsivoglia responsabilità per i componenti che non sono stati prodotti da noi. 


FRENI. Prima di tutto, e soprattutto, controllare il sistema di frenaggio verificandone l’efficienza, tirando la leva dei freni più volte di

continuo. L’efficienza di frenata deve essere continua anche dopo una sessione di frenate intensa. In caso contrario, occorre riportare

immediatamente la bicicletta presso il RIVENDITORE RIDLEY AUTORIZZATO. In qualunque situazione, prestare attenzione a non

tirare la leva del freno anteriore con troppa forza. Se si applica improvvisamente una forza eccessiva al freno anteriore, la ruota

posteriore potrebbe balzare verso l’alto e quella anteriore sbandare di lato, facendo perdere il controllo del mezzo e provocando una

caduta.

SGANCIO RAPIDO DEL PEDALE. Accertarsi inoltre che i meccanismi di rilascio rapido del pedale della bicicletta siano regolati

correttamente. Le scarpe indossate devono calzare perfettamente e devono agganciarsi facilmente ai pedali. Accertarsi che i piedi non

si stacchino dai pedali spingendoli e tirandoli rapidamente. Le scarpe devono potersi rimuovere dai pedali solo quando lo si desidera e

in modo semplice, senza la necessità di sforzi particolari, normalmente con un rapido movimento laterale. In caso di difficoltà nella

rimozione, riportare la bicicletta presso il RIVENDITORE RIDLEY AUTORIZZATO prima di riutilizzarla.

MECCANISMO DI CAMBIO DEI RAPPORTI. Familiarizzare con i meccanismi di cambio dei rapporti installati sulla bicicletta.

Accertarsi che il cambio Power Shift sia attivato ed evitare di cambiare rapporti che facciano lavorare la catena ad ampie angolazioni

rispetto al piano ideale fronte-retro passante per il centro della bicicletta. In tal caso sussiste il rischio che un cambio repentino e non

adeguato della marcia possa provocare il blocco della catena tra gli ingranaggi, arrestando improvvisamente la bicicletta e di

conseguenza provocando la caduta del ciclista. In questi casi, anche se si evita la caduta, possono comunque verificarsi problemi nella

regolazione del cambio. Nello specifico, la posizione corretta del deragliatore posteriore può modificarsi quando si sposta la catena nel

pignone interno vicino ai raggi della bicicletta. In questo caso, se si piega il deragliatore oppure si allenta dall’apposito supporto sul

telaio, se la fine corsa si disallinea oppure si verifica la combinazione di questi fattori, l’estremità inferiore del deragliatore potrebbe

inserirsi tra i raggi, provocando danni strutturali e cadute improvvise, inevitabili e pericolose. Accertarsi che il manubrio rimanga fissato

all’attacco manubrio e non si sposti dalla propria posizione, anche applicando forze distorsive, flessive o rotatorie. 

STERZO. Accertarsi che lo sterzo non presenti alcun gioco, spingendolo con forza avanti e indietro mentre si frena con decisione con il

freno anteriore. Riportare la bici al RIVENDITORE RIDLEY AUTORIZZATO se dopo questo test si verificano movimenti o rumori

anomali; in caso contrario aumentare gradualmente la velocità e accertarsi di guidare in modo stabile e in linea retta, verificando che

non si presentino vibrazioni o oscillazioni. Tali eventi sono rari e possono essere provocati da diversi fattori, singolarmente o in

combinazione. Se si presentano vibrazioni a velocità più elevate, che diventano più evidenti lasciando il manubrio, riportare la bicicletta

al RIVENDITORE RIDLEY AUTORIZZATO per un controllo dei componenti e/o la riparazione.



CONOSCENZE BASILARI CHE OCCORRE SAPERE PRIMA DI UTILIZZARE LA BICICLETTA PER LA PRIMA VOLTA 

La bicicletta è stata finora il veicolo più efficiente inventato nella storia dell’umanità. Tuttavia, la bicicletta, in quanto veicolo a due ruote, deve essere tenuta in equilibrio dal ciclista. Inoltre, per la sua conformazione, non è in grado di fornire alcuna protezione, lasciando il ciclista totalmente esposto e particolarmente vulnerabile ai pericoli circostanti. Per questo motivo è necessaria una maggior attenzione durante la guida di una bicicletta. Occorre tener presente inoltre che l’energia cinetica, che dipende da massa e velocità, è sempre maggiore di quanto possiamo immaginare. In caso di impatti, l’energia cinetica non scompare, ma piuttosto si trasforma, provocando deformazioni strutturali e trasformandosi in calore. Se si verifica una collisione frontale, è evidente che non ci si può aspettare che il mezzo rimanga integro e, di conseguenza, il ciclista. Tuttavia, è noto che anche urtando piccoli ostacoli quali dossi, buche o tombini presenti nella pavimentazione stradale e circondati da dell’asfalto rialzato, nonché grate con fenditure dove le ruote possano rimanere impigliate, e così via, ogni impatto può risultare deleterio. 

Occorre essere consapevoli che le modifiche nella velocità determinate da impatti sono, per loro natura, quasi istantanee e tali che le forze in gioco, generate nella frazioni di secondo in cui si verificano, possono essere enormi. Ad esempio: se un ciclista che pesa 80 kg guida la sua bicicletta a una velocità di 40 km orari e colpisce un ostacolo imprevisto con la ruota anteriore, riducendo la velocità a 10 km orari in un istante, la bicicletta e il ciclista sono esposti a una forza che dipende, oltre che dal momento, dal tempo in cui il cambio summenzionato ha avuto luogo. 

Nel caso in questione, se la modifica si verifica in un decimo di secondo, la forza agente sul sistema bicicletta-ciclista è di circa 600 kg, ma se la modifica ha luogo in un centesimo di secondo può raggiungere 6000 kg. Di conseguenza, se la bicicletta risulta danneggiata a seguito di uno sfortunato impatto e si verifica una caduta a causa della rottura o della deformazione di un componente qualsiasi della bicicletta, la colpa non è del mezzo, ma piuttosto dell’ostacolo che ne ha provocato l’impatto. 

Per questo motivo occorre sempre essere molto cauti durante la guida di una bicicletta, rallentando sensibilmente dove la pavimentazione stradale possa presentare dossi oppure in caso di bassa visibilità.


I materiali utilizzati da RIDLEY nella realizzazione di telai e forcelle sono leghe metalliche o composti basati su fibra di carbonio. Alcuni esempi del primo tipo riguardano acciai e varie leghe in alluminio e titanio. Entrambi i metalli e i composti sono della massima qualità e offrono caratteristiche meccaniche che garantiscono la massima protezione del ciclista. È importante notare che le due classi di metalli summenzionate si comportano in modo diverso in caso di impatti distruttivi. Le leghe metalliche possono spezzarsi, ma in primo luogo si torcono e piegano, dove invece i composti semplicemente si spezzano, considerando anche che sono più resistenti agli impatti rispetto alle prime. 

Naturalmente non si tratta di materiali fragili, ma presentano un comportamento tipico e, se si spezzano, significa che le forze che li hanno distrutti e che comunque deformerebbero o infrangerebbero un’equivalente struttura in lega metallica superano la resistenza massima, per quanto forte possa essere un prodotto ben progettato e realizzato in conformità con gli standard del settore.



VERIFICHE DA ESEGUIRE PRIMA DI OGNI USO 

ATTENZIONE! Occorre leggere ciascuno dei seguenti passaggi con attenzione e attenersi strettamente al Manuale e/o alle istruzioni fornite dal produttore del componente in questione al momento dell’acquisto della bicicletta e/o consultabili sul sito internet del produttore. Se non si possiedono gli altri manuali, prima di utilizzare la bicicletta, è possibile richiederli presso il RIVENDITORE RIDLEY AUTORIZZATO e/o consultarli sul sito internet del produttore. Di seguito forniamo esclusivamente alcuni consigli basati su anni di esperienza nel ciclismo agonistico, tuttavia in nessun caso devono essere considerati come un’assunzione implicita o esplicita da parte nostra di qualsivoglia responsabilità per i componenti che non sono stati prodotti da noi.

TELAIO E FORCELLA. Una bicicletta pulita, con le sue parti meccaniche ben oliate e ingrassate e con le superfici di telaio e forcella

scintillanti, non è solo bella dal mero punto di vista estetico, ma consente di avere ben in vista tutte le sue parti. Possibili segni di usura

e di fatica diventano visibili e la rimozione di accumuli di materiale abrasivo o dei depositi di sostanze corrosive (ad esempio formatesi

per via del sudore) contribuisce, tra l’altro, a prolungare la durata della bicicletta e a conservarne il valore commerciale.

PNEUMATICI. Attenersi ai valori di pressione consigliati dal produttore indicati sul tallone dei pneumatici e accertarsi sempre che

questi siano intatti, non eccessivamente usurati e non presentino tagli o graffi che possano comprometterne la tenuta quando vengono

gonfiati.

RUOTE. Una volta che cominciano a girare, le ruote non devono oscillare in alto e in basso né lateralmente. Il cerchione della ruota

deve passare in prossimità dei pattini dei freni senza deviare. In caso contrario, riportare la bicicletta presso il proprio RIVENDITORE

RIDLEY AUTORIZZATO per l’allineamento delle ruote prima di utilizzarla su strada.

FRENI. L’integrità del sistema frenante è di importanza fondamentale per la sicurezza. Di conseguenza occorre controllarlo o farlo

controllare. Nello specifico, i pattini non devono assottigliarsi troppo per l’usura. Devono essere allineati con il cerchione e separati da

esso da una distanza che va da 1 a 2 mm. Eseguire accuratamente dei test pratici prima di salire in sella e utilizzare le leve dei freni,

che devono potersi muovere liberamente senza avvicinarsi troppo al manubrio.

DISPOSITIVI DI SGANCIO DELLA RUOTA. Le ruote devono essere saldamente fissate alla forcella. Il sistema di sgancio rapido

consente di montare la ruota senza alcuno strumento. Mentre la leva di blocco è in posizione di chiusura, il perno della ruota deve

essere inserito nel suo cuscinetto e la ruota essere perfettamente allineata con le parti strutturali della forcella anteriore e posteriore.

Bloccare a mano, applicando una forza moderata sulla leva di sgancio rapido, che deve essere impostata in una posizione facile da

afferrare qualora si desideri sganciare la ruota. 

MANUBRIO E ATTACCO MANUBRIO. Occorre eseguire attenti controlli su manubrio e attacco manubrio e verificare se sono presenti

possibili segni di fatica quali graffi, solchi, deformazioni o cricche. Occorre eseguire i controlli in modo accurato in quanto un cedimento

improvviso dell’attacco manubrio o il piegamento del manubrio possono produrre serie conseguenze per il ciclista.

SELLA E REGGISELLA. Il peso del corpo viene sostenuto dalla sella. Sella e reggisella definiscono un fulcro rispetto a cui i muscoli

delle gambe eseguono il proprio lavoro. Per questo motivo, controllare spesso sia la sella che il reggisella. In particolar modo,

controllare regolarmente le viti e la testa del reggisella. Quando si tiene la sella con le mani ad entrambe le estremità e se ne controlla

la sicurezza, provare a ruotarla o a inclinarla e verificare che non produca cigolii o si sposti inavvertitamente. 



VERIFICHE PERIODICHE 

La verifica della bicicletta è necessaria, in primo luogo, per evitare possibili problemi che possano produrre effetti indesiderati per la propria sicurezza. Il mero uso della bicicletta può provocare situazioni, che se trascurate, possono portare danni in futuro. L’esempio lampante di quello di cui stiamo parlando lo si ha quando si urta un ostacolo, che in apparenza può non lasciare alcuna traccia. Oppure in alternativa, nel caso di una caduta che non provoca particolari danni se non qualche graffio sulla verniciatura del telaio. Per questi motivi occorre eseguire l’ordinaria manutenzione presso il proprio RIVENDITORE RIDLEY AUTORIZZATO. Una manutenzione non adeguata può accelerare il processo di usura. Una bicicletta usurata e che abbia subito degli impatti non è in grado di funzionare ed essere affidabile come dovrebbe. 



REGOLE PER LA SICUREZZA E SUGGERIMENTI PRATICI PER RIDURRE AL MINIMO I RISCHI NOTI LEGATI AL CICLISMO 

USO DEL CASCO. Ogni volta che montiamo in sella, occorre indossare il casco e questo deve essere ben allacciato e calzare

perfettamente. Se non si usa il casco, la testa rimane esposta e vulnerabile. L’uso costante di un casco che soddisfi gli standard di

sicurezza consentirà di evitare infortuni.

INDUMENTI/OCCHIALI Si consiglia inoltre di indossare occhiali protettivi e indumenti appositamente progettati per il ciclismo.

OSSERVAZIONE DELLE REGOLE STRADALI. Occorre conoscere e attenersi alle normative riguardanti la circolazione delle

biciclette. Queste normative variano da paese a paese, ma esistono alcune regole stradali valide ovunque che desideriamo

sottolineare:

In un gruppo di ciclisti, spostarsi in fila indiana;

Non guidare mai contromano; 

Utilizzare le mani facendo i gesti corretti e ripeterli ogni volta che è necessario;

Cercare di anticipare eventi imprevisti ed essere consapevoli sia che è più difficile notare un ciclista nel traffico, sia che molti

conducenti non conoscono né rispettano i diritti dei ciclisti;

Utilizzare segnaletica catarifrangente e indumenti di colori chiari che riflettono meglio la luce; e

In generale, guidare la bicicletta in modo cauto in quanto si è vulnerabili quando si è in sella sulla strada e, per questo motivo, occorre

cercare di anticipare gli eventi e agire sul principio di autodifesa, prevedendo comportamenti potenzialmente pericolosi degli altri.


SUGGERIMENTI TECNICI MENTRE SI È IN SELLA.

Evitare di pedalare quando ci si sposta lentamente e nelle curve strette. Le biciclette da corsa sono dotate di un passo corto e la punta

dei piedi potrebbe toccare la ruota anteriore. A velocità normale ciò non accade, in quanto non si gira abbastanza il manubrio;

Se piove e la strada è bagnata, o in generale in condizioni che riducono l’aderenza delle ruote sulla pavimentazione stradale, utilizzare

la massima cautela, cercando non solo di guidare lentamente, ma anche di evitare brusche frenate. Quando piove ed è nuvoloso, la

visibilità si riduce sia per voi che per gli altri e sia il tempo di frenata che la distanza di frenata aumentano;

Prestare particolare ATTENZIONE agli incroci pedonali e alla presenza di foglie sul manto stradale dato che è proprio in questi

frangenti che si perde totalmente l’aderenza.